mercoledì 5 dicembre 2007

Tappa2: da Paihia a Rotorua

Ecco un breve resoconto della seconda tappa del viaggio in NZ, da Paihia a Rotorua; ovvero dalle acque cristalline della Bay of Island a quelle maleodoranti a causa dello zolfo di una delle zone geotermiche più attive dell’isola, passando per il punto più settentrionale della NZ, Cape Reinga.
La Bay of Island, circa 200 km a nord di Auckland, è composta da circa 150 incantevoli isolette: io ne ho visitate alcune in barca a vela con la piacevole e simpaticissima compagnia di numerosi delfini; e l’altrettanto piacevole compagnia di una ottima grigliata sulla barca...
Cape Reinga è un luogo estremo, sia geograficamente, sia come paesaggio: km infiniti di spiaggia, nessuna casa, pochissime auto, foreste che improvvisamente si trasformano in altissime dune di sabbia, un faro sperduto che fa da sentinella allo scontro fra il Mare di Tasmania e l’Oceano Pacifico. Pura magia.
Rotorua è l’inferno: geyser che zampillano dal suolo, sorgenti calde gorgoglianti e pozze di fango in continua ebollizione. Ed è anche adrenalina pura: in questa zona è possibile fare attività "estreme", dallo skydiving dagli elicotteri allo sledging sui torrenti. Io mi sono limitato alla MTB, e vi assicuro che non mi sono mai divertito così tanto in bici! Questi kiwi sono pazzi! E anche io... mi sono catapultato a rotta di collo per sentieri che sembrano piste da bob, dove lo scorso anno è stato disputato il campionato del mondo di downhill. Sono caduto solo una volta, ma ho rischiato veramente grosso in più di una situazione. Ma chi me lo fa fare a 37 anni suonati...
Comunque la NZ è questa: i posti più diversi e affascinanti racchiusi in un solo giorno di viaggio in auto