mercoledì 5 aprile 2006

Antigua

oggi saro' piu' accademico (leggete rompicoglioni...) del solito.
Inizamo con una lezioncina di geografia: il Guatemala vanta la bellezza di ben 33 vulcani, di cui pero' solo 3 attivi; due di questi tre (Fuego e Pacaya) si trovano in prossimita' di Antigua, la antica capitale (da cui il nome) da dove vi scrivo.
Antigua e' una coloratissima citta' coloniale, che diventa ancora piu' colorata durante la Settimana Santa (e ormai ci siamo...). Domenica ho assistito ad una sorta di prova generale: una processione dove le strade, rigorosamente di pietra, vengono chiuse al traffico e ricoperte ordinatamente con fiori che vanno a formare bellissimi tappeti, lungo cui ha luogo la processione avvolta da incenso e musica.E' un bellissimo colpo d'occhio, e me lo sono goduto in quanto non c'era troppa ressa; ma mi hanno detto che Domenica delle Palme e soprattutto il weekend di Pasqua c'e' una calca sovraumana, ragion per cui me ne vado da qualche altra parte...
Veniamo ad una lezioncina di storia: dopo aver conquistato l'indipendenza dalla Spagna nel 1821, nel 1824 Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua e Costarica formarono una Unione di Stati Centroamericani, con una propria bandiera, una moneta unica ed una propria Costituzione, decisamente all' avanguardia per l'epoca (ad esempio la schiavitu' era abolita). L'unione poteva contare su menti illuminate e progressiste provenienti dall' Europa (siamo nel 1824, l'Italia ancora non esiste...).
Non voglio entrare nel merito, pero' qualche analogia con la notra Comunita' Europea esiste (per carita', esistono anche notevoli differenze...). Comunque, che fine ha fatto l'Unione Centroamericana? E' tristemente naufragata nel 1840, dopo appena 16 anni, ed oggi tutti possono vedere in quali condizioni economiche e sociali si trovino questi Stati...
Come diceva Arbore in un vecchio spot... "meditate, gente, meditate..."